La glicerina vegetale deriva dal processo di fabbricazione di sapone ed ha importanti proprietà umettanti. La glicerina è un’ottima sostanza per il nutrimento dei capelli, soprattutto se secchi e sfibrati. Inoltre è molto utile per nutrire la pelle del viso e del corpo, data le sue capacità sebo – regolarizzanti. Essa potenzia l’effetto idratante dei cosmetici che la contengono, proteggendo la pelle dalla secchezza e favorendo la rigenerazione delle cellule dell’epidermide. La glicerina è indicata anche per pelle affetta da eczemi, psoriasi, lividi e tagli e cicatrici.

Sapientemente miscelati questo pool di attivi è ideale per la pelle sensibile con una triplice azione: – attività riparativa ed immunostimolante grazie ai polisaccaridi contenuti nell’estratto di fico d’india – effetto lenitivo e calmante dai biofenoli dell’ulivo – effetto desensibilizzante dovuto ai flavonoidi della pianta di cappero. Questi attivi sono efficienti inibitori dei danni cutanei dovuti a esposizione solare, scottature, radioterapia e punture di insetto.

Attivo con una potente azione sul meccanismo della glicazione. Questo fenomeno consiste nell’attacco di molecole di glucosio o fruttosio a proteine o lipidi senza controllo di un enzima. Questo accade quando ci sono livelli elevati di zuccheri nel sangue, i quali creano le glicoproteine che poi vengono trasformati in prodotti di glicazione conosciuti come AGE. Quest’ultimi vanno ad alterare le proprietà chimiche delle proteine, lipidi e DNA. In ultimo, la presenza di AGE rende rigide le fibre proteiche del corpo, disturbando e riducendo la produzione di collagene ed elastina, causando la formazione di rughe e diminuendo l’elasticità della pelle. Sulla base di quanto detto, la D-glicarginina è quindi in grado di contrastare la glicazione attraverso la riparazione e prevenzione di tale fenomeno, aiutando così la pelle a riacquistare l’elasticità perduta a causa della glicazione

È il sale dell’acido ialuronico, molecola biologica che fa parte del tessuto connettivo con la funzione di mantenere il grado di idratazione, turgidità, plasticità e viscosità del derma, andando a creare una rete di macromolecole che incamerano acqua. La produzione di questa macromolecola ha la tendenza a diminuire con l’avanzare dell’età, facendo perdere di tono la pelle. In cosmetica viene utilizzata come agente ANTI-ETÀ’, l’acido ialuronico può essere utilizzato a basso peso molecolare LMW che svolge una funzione riparativa sui tessuti danneggiati e ne aumenta l’idratazione. Invece l’acido ialuronico ad alto peso molecolare HMW se applicato sulla cute crema una film viscoelastico idratato. Il film che si viene a creare sulla cute è permeabile all’aria, di conseguenza non ostacola la respirazione cellulare, mentre trattiene l’umidità sulla sua superficie mantenendola idratata. Studi clinici dimostrano che minore è il peso molecolare dell’acido ialuronico applicato sulla cute, maggiore sarà il suo assorbimento a livello percutaneo, che andrà a restituire tono al derma.

Nota come acido ascorbico, è una vitamina con un potente potere antiossidante usato in campo cosmetico per la capacità di contrastare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Nel combattere i segni del tempo, questa vitamina agisce anche sul rilassamento cutaneo, giocando un ruolo chiave nel mantenere la densità ottimale del collagene nel derma.

Costituito principalmente da polifenoli e basi xantiniche (teofillina). Tra i polifenoli il più abbondante risultano essere le catechine, responsabili dell’elevato potere antiossidante del fitocomplesso. Questo estratto risulta possedere un’azione anti-radicalica ed inoltre svolge un’azione dermopurificante e astringente molto utile nel trattamento di pelli grasse o impure.

Il coenzima Q10 o ubichinone, consente alle cellule di utilizzare al meglio l’ossigeno, riducendo in questo modo la produzione di radicali liberi all’interno del loro ciclo energetico. È un importante antiossidante lipofilo contro azione rivolta contro i perossidi. Sebbene sia sintetizzato dalle cellule umane, la sua produzione diminuisce con l’età, rendendo consigliabile fornire un integratore topico per favorire la rigenerazione cellulare. Funziona in sinergia con la vitamina E, che si traduce in protezione dall’ossidazione. E’ stato dimostrato che l’applicazione topica di CoQ10 ha l’effetto benefico di prevenire il fotoinvecchiamento. In particolare, sono stati in grado di dimostrare che il CoQ10 penetrando negli strati vitali dell’epidermide riduce il livello di ossidazione (misurato dalla debole emissione di fotoni). Inoltre, è stata anche dimostrata una riduzione della profondità delle rughe dopo l’applicazione del CoQ10. È stato determinato che il CoQ10 è efficace contro lo stress ossidativo mediato dai raggi UVA nei cheratinociti umani in termini di riduzione dei tioli, attivazione di fosfo tirosina chinasi specifiche e prevenzione del danno ossidativo al DNA. CoQ10 è stato anche in grado di sopprimere in modo significativo l’espressione della collagenasi nei fibroblasti dermici umani dopo l’irradiazione UVA. Questi risultati indicano che il CoQ10 ha la capacità di prevenire molti degli effetti dannosi del fotoinvecchiamento.

Studi più recenti hanno notato che la niacinamide topica è estremamente ben tollerata dalla pelle del viso e che questo agente fornisce diversi effetti benefici alla pelle che invecchia, come una migliore funzione barriera, una ridotta comparsa di segni di fotoinvecchiamento del viso (consistenza, dimensione dei pori, macchie iperpigmentate, arrossamento macchie) e ridotta produzione di sebo. Studi clinici dimostrano che le pelli trattate con niacinamide, riducono le macchie da iperpigmentazione dopo otto settimane di trattamento, unita ad una contestuale riduzione delle rughe.

Ricchissimo di isoflavoni con azione simil estrogenica, esercita sulla pelle un’azione antietà, antimacchia e rimpolpante rendendo così la pelle più luminosa e compatta.

Vitamina dalle notevoli capacità di promuovere il rinnovamento cutaneo agendo su pelle secca, squamosa, disidrata o infiammata dall’acne. In questa forma palmitata, il retinolo è stabilizzato tramite esterificazione con l’acido palmitico che la rende liposolubile. Tale estere viene molto più facilmente assorbito dalla pelle e convertito poi prima in retinolo e poi nella sua forma attiva di acido retinoico. In aggiunta, la capacità di penetrare in profondità negli strati cutanei permette di stimolare la proliferazione dei cheratinociti che si traduce, in superficie, in una pelle molto più levigata e uniforme. In ultimo per queste sue proprietà, va ad aumentare lo spessore della pelle riducendo la profondità delle rughe.