Pelle mista ‘’To do list’’ per trattare i poli opposti: zone grasse e zone secche

Hola guapa! 

Per fare skincare non c’è per forza bisogno di riempire il beauty di mille prodotti di cui non riesci nemmeno a pronunciare il nome, il motto che noi preferiamo è: pochi ma buoni! Ogni pelle ha le sue esigenze, abbiamo già identificato ed analizzato le tipologie di pelle più comuni, se ti sei persa l’articolo puoi leggerlo qui, e dopo che hai individuato la tua tipologia di pelle sei pronta per scoprire come deve essere trattata.

Hai una tipologia di pelle mista? Quella caratterizzata dai due poli opposti: zone grasse e zone secche? Come sappiamo, una pelle mista è caratterizzata da punti lucidi e oleosi, generalmente localizzati nella zona T (fronte, naso, mento) che possono presentare imperfezioni come punti neri o pori dilatati; e da aree secche dove risulta più sottile o desquamata. 

Niente paura, oggi vedremo insieme una ‘’To do list’’, una lista di cose da fare (tranquilla saranno soltanto 3!), che dovrai seguire per trattare la tua tipologia di pelle e prenderti cura delle diverse zone a seconda delle esigenze. 

Prima cosa da fare 

Detergere 

Il detergente per una pelle mista deve essere scelto accuratamente, affinché non danneggi le zone più disidratate e svolga un’azione seboregolarizzante nelle parti grasse. 

Al mattino detergi la pelle per contrasto, con un detergente schiumogeno delicato che rimuove il sebo prodotto durante la notte e ne aiuta a regolarizzare la produzione per tutta la giornata. Mentre la sera, specialmente se devi struccare il viso, effettua una doppia detersione: prima per affinità, utilizzando un detergente oleoso per rimuovere il trucco e lo sporco accumulato durante la giornata. Poi prosegui per contrasto utilizzando una mousse che aiuta a detergere in maniera delicata, senza aggredire, le zone più secche, e serve ad idratare e donare sollievo. 

Seconda cosa da fare 

Trattare le diverse zone 

A questo punto, dopo una detersione delicata, la tua pelle è pronta a ricevere il trattamento a seconda della zona del viso. L’utilizzo di uno siero, o un booster con principi attivi astringenti è particolarmente indicato per lenire le infiammazioni e regolarizzare la produzione di sebo nelle zone del viso più grasse, mentre grazie ad un peeling contenente acidi esfolianti puoi trattare tutto il viso esfoliando in modo delicato e graduale, per donare luminosità e levigare. 

Anche l’utilizzo di uno scrub aiuta ad esfoliare il viso, liberando la pelle dall’eccesso di sebo e dalle cellule morte. E per la maschera? Quando andrai ad applicarla sul tuo viso, meglio se una volta a settimana, ricordati di agire in modo diverso sulle varie zone. Nelle parti dove la cute produce più sebo sono indicate maschere purificanti come per esempio quelle all’argilla, mentre dove la cute è più secca sono più adatte maschere con principi attivi nutrienti ed idratanti.

Terza cosa da fare 

Idratare ed equilibrare 

Qui hai bisogno di una crema idratante (sì anche le zone grasse devono essere idratate!), ma allo stesso tempo dalla texture leggera, appunto per non appesantire troppo dove non serve un eccessivo nutrimento. Una crema fluida oppure in gel è perfetta per una pelle mista, si assorbe in modo veloce e dona alla pelle quel sollievo e morbidezza di cui ha bisogno. 

Un’altra zona che necessita di particolare attenzione è il contorno occhi, che in una pelle di tipologia mista può essere secco e disidratato. Questa parte del viso, infatti, soffre di più durante la giornata e quindi perchè non darle un po’ di sollievo ed energia? Se hai bisogno di sgonfiare e rimpolpare la zona, concludi la tua beauty routine con un prodotto per contorno occhi, il tuo sguardo ringrazierà! 

(Qui conclusione in riferimento all’argomento prossimo articolo che ancora non conosco oppure si può lasciare così, oppure chiudere il cerchio delle 4 tipologie).